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Serie I file 5
Tre nuovi episodi della prima serie Lupin III, tre nuove entusiasmanti avventure. In “Una sfida dal futuro”, una notte Lupin viene accecato da una una luce misteriosa ed è avvicinato da un enigmatico individuo, che si fa chiamare Kioske Mamok e che gli lancia un sinistro avvertimento: entro quattro giorni perderà tutte le cose a lui più care e, infine, sarà cancellato dalla faccia della Terra. Sorpreso, ma non troppo intimorito, Lupin sospetta si tratti solo di un sicario e procede nella realizzazione di uno dei suoi furti, impossessandosi di una statua d'oro. Il prezioso oggetto, però, svanisce letteralmente, mentre riappare Mamok che si dichiara intenzionato a vendicare i torti subiti dalla sua famiglia a opera di Lupin XIII il 31 febbraio 2874. jigen e Goemon, convinti di aver già sentito parlare di Mamok, cominciano una frenetica ricerca tra i libri e scoprono che si tratta di uno scienziato e di uno scrittore di fantascienza, considerato pazzo ma anche sospettato di aver costruito una macchina del tempo. Intanto, Lupin sogna l'oscuro personaggio, che gli svela di aver conquistato la quarta dimensione e di aver visto i discendenti di Lupin uccidere i suoi nel futuro. L'uomo rivela anche di essere nato il 18 novembre 1932 e pochi istanti dopo Lupin si risveglia dall'incubo. Ora che la situazione è più chiara, la sfida tra Mamok e Lupin è ufficialmente aperta e, per battere il suo avversario, il ladro gentiluomo metterà in piedi uno dei suoi trucchi più riusciti, con tanto di finale a sorpresa.
Nel quattordicesimo episodio, “Caccia allo smeraldo”, Lupin torna a una delle sue attività preferite: il furto di gioielli. La diva del cinema Katy sta per sposare un multimiliardario e il giorno del matrimonio indosserà un meraviglioso smeraldo. Lupin, però, dichiara pubblicamente di volerglielo sottrarre, annunciando l'impresa in anticipo in segno di sfida. Ovviamente Zenigata si mobilita per impedirglielo, mentre Fujiko entra a sua volta in gioco per impossessarsene. Proprio quest'ultima, grazie a un abile travestimento, riesce a mettere le mani sullo smeraldo e lo sostituisce con una copia, ingannando Lupin che si ritrova a sua insaputa con un falso. Ma neanche Fujiko può cantare vittoria, perché viene a sua volta ingannata. Pare infatti che Katy abbia riconosciuto entrambi i ladri e si stia divertendo alle loro spalle. I due decidono quindi di allearsi, ma l'impresa non sarà facile.
In “Il busto d'oro del sig. Kimman”, Lupin annuncia di voler rubare i prezioso mezzo busto che tale signore ha ricevuto in dono da consiglio comunale per i propri meriti. Zenigata e le forze dell'ordine sono pronte a contrastarlo. Per mettere fuori gioco l'ispettore, Lupin si lascia catturare. In questo modo Zenigata ottiene un viaggio premio in Europa e Lupin, che già si era preparato una via di fuga, può tornare al suo diabolico piano. I registi Isao Takahata e Hayao Miyazaki sono ormai saldamente alla guida della serie. Lo si comprende bene anche dai mutamenti grafici caratteriali dei personaggi. Si accentuano gli atteggiamenti buffi, grotteschi e strampalati di Lupin, mentre i characters femminili assumono lineamenti più dolci, con volti ovali e aggazziati. In particolare, si smussa un po' il carattere spigoloso di Fujiko, sempre pronta a rivaleggiare con Lupin ma meno doppiogiochista, talvolta anche cooperatrice, tanto che alla fine del tredicesimo episodio rischia quasi di convolare a giuste nozze con Lupin. Insomma, serie e personaggi si evolvono e il divertimento è come sempre assicurato.
Lo sceneggiatore
Tra gli sceneggiatori della prima serie TV di Lupin III vi è Kiyoshi Miyata, che ha firmato gli episodi nn. 3,8,13,14,22. miyata può essere considerato un esperto del personaggio, dato che si è dedicato anche alla Serie II, realizzando la sceneggiatura per ben quattordici puntate, e più precisamente le nn. 24, 34, 37, 41, 70, 72, 77, 86, 105, 114, 115, 120, 134 e 151. l'autore ha collaborato anche all'anime per la TV, Umi no Triton (“Triton del mare”), noto in Italia come Toriton. La serei, tratta da un manga di Osamu Tezuka, racconta del tentativo del giovane Triton di ribellarsi a Poseidon, re degli abissi, in un mondo tra il mitologico e il fantasy. Una curiosità relativa a Miyata è che il suo nome viene indicato come Kiyoshi oppure come Yuki, a seconda delle produzioni e dei volumi di saggistica, forse per un errata traslitterazione dai caratteri giapponesi a quelli occidentali.
Il mondo di Lupin
Tra i molti film dedicati a Lupin III, critica e appassionati sono quasi unanimemente concordi nell'indicare Il castello di Cagliostro come il più riuscito. Narrato con la soavità di una fiaba, questo film de 1979 porta la firma di Hayao Miyazaki e vanta un'estrema cura sia nell'animazione che nell'ambientazione. Ecco la trama in poche righe. Recatosi in un antico maniero per rubare alcune preziose matrici per banconote, Lupin si imbatte nella giovane Clarissa, rapita dal malvagio Conte di Cagliostro, che la tiene prigioniera nel vecchio castello. Nella mente del ladro riaffiora un vecchio ricordo che risale a dieci anni prima, quando la ragazza gli evitò la cattura durante un furto. Lupin si sente quindi in debito nei confronti della ragazza e, con l'aiuto di Jigen e Goemon, ingaggia un'aspra lotta contro i feroci sgherri del conte per liberarla. Il furto delle matrici passa quindi in secondo iano, ma alla fine dell'avventura Lupin potrà vantarsi di essersi impossessato di un tesoro ben più prezioso: il cuore della bella Clarissa. In Giappone il lungometraggio rimane il favorito anche quando si tratta di parlare di merchandising. I pupazzetti dei protagonisti, le automobili da montare (come la Due Cavalli di Clarissa) e ancora portachiavi, cartoline e oggetti vari sono in continua produzione. Tra quelli più riusciti e più costosi, vi sono un'imponente ricostruzione in scala del castello e una bellissima scacchiera, le cui pedine sono rappresentate dai personaggi del film: due vere chicche per collezionisti e fan del genere!.
Il più trasmesso
Gli anime di Lupin III sono i più replicati sulle emittenti televisive italiane, in particolare dalle reti Mediset. Un altro segno tangibile del successo che Lupin ha riscosso negli anni presso diverse generazioni.
Avversari inseparabili
“Io e lui siamo nati rivali!” afferma deciso l'ispettore Zenigata nel corso di una puntata della prima serie TV. Si riferisce ovviamente a Lupin III, suo eterno avversario. La sfida tra i due non ha mai fine, e lo stesso Zenigata comprende che, una volta catturato il ladro, il suo lavoro perderebbe di significato.
Gadget mania
Tra i gadget dedicati a Lupin III nel corso degli anni, i portachiavi sono tra i più diffusi. In genere rappresentano i personaggi della serie, in versione mini, seria o deformed, in pvc o stoffa. Altre volte presentano qualche accessorio, come una pallottola o delle manette. In ogni caso sono divertenti e molto popolari tra i fan di tutte le età.
Il personaggio
Cosa sarebbe Lupin III senza il suo avversario di sempre, il tenace Zenigata? Difficile dirlo, certo è che il noto poliziotto non ha alcuna intenzione di rinunciare al suo ruolo di nemesi del più famoso e inafferrabile ladro del mondo. Alto 181 centimetri per 73 chilogrammi di perso, Koichi Zenigata ha superato i cinquant'anni d'età, che tuttavia non dimostra. Occhie capelli neri, indossa sempre impermeabile e capelaccio, in perfetto stile da “sbirro”. È un poliziotto completamente devoto al proprio lavoro e sembra non avere una vita privata. Nonostante i modi bruschi e il carattere irascibile, ha un cuore generoso, è franco e compassionevole. Testardo e determinato, intende catturare Lupin a ogni costo, obiettivo di fronte al quale ogni cosa passa in secondo piano. Insegue l'abile ladro fin dalla prima puntata della prima serie TV e non intende certo fermarsi.
